1° RADUNO CORISTI DEL MURIALDO

Nell’occasione convegno sul tema:  “Il coro nella liturgia”. Il 30 ottobre è stata scritta, in un arcobaleno di voci, un’altra delle più belle pagine della storia della parrocchia di San Michele Arcangelo: il 1° raduno dei coristi dell’ormai storica Corale del Murialdo, coordinata dal maestro e suo direttore, dal 1968, Antonio Forchignone. Un momento di grande emozione in cui vecchi e nuovi coristi si sono incontrati per dedicare una giornata alla passione comune per il canto corale liturgico, il cui elemento pregnante è la preghiera cantata. Nell’occasione si è tenuto, nella sala convegni dell’oratorio, un’importante seminario sul tema: “Il coro nella liturgia, nascita e sviluppo”, tenuto dal relatore Padre Tommaso Mastrolitto, sacerdote giuseppino del Murialdo ed illustre cultore della musica liturgica e della sua storia.  Con una sapiente ed accurata operazione di carotaggio storico culturale, Padre Tommaso ha ripercorso tutta l’evoluzione della musica corale, dai primordi fino ai nostri giorni, risalendo le tappe più importanti, attraverso le varie epoche, citando filosofi e compositori che hanno contrassegnato con posizioni di vertice tutta la sua storia. Un viaggio affascinante insomma, narrato con semplicità e con dovizia di particolari. E’ stato importante apprendere come il canto è sempre stato per l’uomo un modo naturale di lodare e pregare Dio, manifestando il sentimento di gioia, di dolore, ma soprattutto amore. Padre Tommaso ha spiegato che cantare per l’uomo, sin dalla preistoria, ha significato il bisogno di comunicare con Dio rapportato ad elementi come terra, fuoco, cielo e la natura stessa, e come vi è sempre stata la necessità di volgere gli occhi al cielo per rimanere affascinati nel contemplare le meraviglie che il nostro Signore ci ha donato.

Al termine del convegno il coro ha animato la Santa Messa con alcuni dei canti più belli del vasto repertorio della corale e, per concludere, tutti a tavola in un vivacissimo conviviale in agriturismo. Una giornata di gioia e di allegria che certamente sarà replicata nei prossimi anni!

 

D’alessano Maria Incoronata

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