Ritorna al suo posto il crocifisso restaurato

Finalmente dopo diversi mesi  di lavoro  di restauro ci è stato riconsegnato lo storico crocifisso della nostra chiesa. Lo abbiamo collocato dove era  anticamente come dimostra la foto fatta durante il periodo della guerra. Un grazie sincero agli amici che si sono fatti carico dei costi del restauro, alla restauratrice e a tutti quelli che hanno creduto  in questo  progetto. Ci siamo riappropriati di un pezzettino della nostra storia.

Durante la novena di San Michele MERCOLEDI’ 26 ALLE ORE 17.00 con la presenza della restauratrice sarà presentato il lavoro di restauro realizzato e sarà consegnato ufficialmente alla comunità parrocchiale di San Michele. TUTTI SONO INVITATI A VIVERE QUESTO MOMENTO BELLO DELLA NOSTRA STORIA.

Sabato 8 promessa di Giuseppe Meluso

Carissimi, fino ad ora ho ricevuto l’adesione per la professione di Giuseppe dei seguenti nominativi p. Gino, Laura, Mamma di Laura, Eleonora, Nicoletta, Salvatore P.. Franco Monaco, Dora M.
Può essere che qualche nome mi sfugga. Fatemi sapere al più presto.
Visti i numeri sicuramente non possiamo prendere il pullman dovramo adattarci con i nostri pulmini
Pensiamo di partire al mattino di sabato 8 entro le ore 8.30, fare pranzo al sacco, visitare l’Opera Di San Paolo e la Basilica. Alle ore 18.00 partecipare alla celebrazione eucaristica e alla professione
Fermarci per la cena con la comunità giuseppina.
Ripartire quindi per Foggia.
Chiediamo come contributo spesa (comprensivo dell’offerta per la cena)  euro 30,00

A Roma per la professione di Giuseppe Meluso

Sabato 8 Settembre a Roma avrà luogo la cerimonia religiosa della professione di Giuseppe Meluso. Pensiamo di organizzarci insieme per partecipare alla prima professione di Giuseppe e dei suoi amici. Chi è interessato si faccia sentire entro la fine del mese da p. Gino. Comunque seguiranno altre comunicazioni.

Isola felice o aiuola di un bel giardino?

Fa piacere incontrare persone che ritornando a Foggia per le vacanze natalizie vengono a San Michele e che ricordano con simpatia la loro storia, gli amici, gli educatori, i sacerdoti dei loro anni giovanili. Fa anche piacere  mostrare loro l’Opera nel  suo splendore fatto  di strutture adeguate ai tempi (quasi tutte) ma fatto soprattutto di tanti gruppi, ragazzi, giovani, adulti che la abitano. Immancabilmente il discorso dall’Opera si sposta sulla città, “così degradata, sporca, vandalizzata… “ e tanti discorsi finiscono con “voi qui a San Michele siete un’isola felice”. La cosa non suscita in me nessun senso di gioia e di orgoglio. E’ vero siamo una bella realtà ma siamo una bella realtà di Foggia. Non ci sentiamo e non vogliamo essere una isola ma una aiuola, una bella aiuola inserita in un bel  giardino… la nostra città. Se il giardino è fatiscente, sporco, vandalizzato… anche l’aiuola ne risente e prima o poi fa la stessa fine. Ma a Foggia di belle aiuole ce ne sono tante. Sono convinto che noi, come altre belle realtà, abbiamo sviluppato delle caratteristiche che possono diventare buone prassi per tutti i Foggiani in modo da moltiplicare le belle aiuole fino a rendere tutto il giardino, la nostra città, stupendo e vivibile.

Ciò che fa bella la nostra aiuola è l’amore delle tante persone che sono disposte  ad impegnarsi di persona, che dedicano attenzione, tempo, professionalità, testimonianza. Che come unico interesse hanno lo sviluppo di una realtà sia in termini strutturali che in termini di animazione per il bene dei ragazzi e dei giovani… dei loro figli.  NOI AMIAMO FOGGIA e ci impegniamo perchè sia bella e vivibileper tutti.

p. Gino

Corso di formazione per i nuovi operatori dell’Opera

Come da programma condiviso nelle riunioni di famiglia, iniziamo anche quest’anno il corso per i nuovi educatori (catechisti, mister, capi, educatori… o comunque con compiti educativi nelle varie associazioni). Sono chiamati a partecipare anche quanti da anni fanno gli educatori a San Michele ma che nulla sanno del Murialdo e del Carisma Murialdino. Il corso avrà il seguente calendario: Martedì 14 febbraio dalle ore 20.00 alle 21.30  La figura di San Leonardo Murialdo; Martedì 28 febbraio dalle ore 20.00 alle ore 21.30 L’opera San Michele; Martedì 6 Marzo dalle ore 20.00 alle ore 21.30 . Le linee guida dell’Opera San Michele; Domenica 18 Marzo dalle ore 16.00 alle ore 18.30 con il p. Generale dei p. Giuseppini insieme a tutti gli educatori di San Michele. Lunedì 19 dalle ore 19.00 alle ore 20.00 durante la santa Messa consegna dell’attestato di partecipazione. Il corso si svolgerà nella sala dell’amicizia e sarà coordinato da p. Gino. E’ INDISPENSABILE CHE ENTRO GIOVEDI’ DELLA PROSSIMA SETTIMANA I RESPONSABILI DI OGNI ASSOCIAZIONE MI FACCIANO SAPERE CHI PARTECIPERA’ AL CORSO: NOME COGNOME INDIRIZZO NUMERO DI TELEFONO E-MAIL.

E se rimettessimo San Giuseppe…nel cortile?


L’anno scorso si è presentato da me un giovane che conoscevo solo di vista ma che avevo avuto modo di apprezzare per il suo impegno in ambito sportivo e sociale e mi disse: “p. Gino io sono affascinato dalla figura di San Giuseppe, del suo essere educatore di Gesù, del suo umile e grandioso impegno fatto di semplicità, quotidianità, lavoro, disinteresse. Sento che il Signore mi chiama a seguire nella vita il suo esempio. Su internet ho cercato una famiglia religiosa che facesse di San Giuseppe la sua figura ispiratrice e ho conosciuto i Giuseppini del Murialdo. Che devo fare per seguire la mia ispirazione?”.

Questa esperienza mi ha molto colpito, e non perché un giovane volesse diventare religioso, cosa anche questa affascinante, ma per l’amore che avevo letto negli occhi di quel giovane verso San Giuseppe. Mi sono detto, io Giuseppino del Murialdo che ho deciso di farmi sacerdote in una famiglia religiosa che  fa di San Giuseppe il suo Santo ispiratore, non ho lo stesso amore e voglia di imitazione che colgo in questo giovane!

Mi sono anche chiesto: nella nostra Opera, quanto San Giuseppe viene guardato, amato, imitato? Certo tra le nostre feste c’è anche quella di San Giuseppe, ma anche semplicemente a livello d’immagine nel nostro oratorio non c’è proprio niente! Immaginate però la mia meraviglia quando guardando le foto storiche dell’Opera, e precisamente quelle dell’inaugurazione (1936), ho notato che in fondo al portico c’era una fantastica statua di San Giuseppe.

Ho chiesto quindi conferma ai nostri…adulti, che con nostalgia mi hanno parlato della statua che dominava sui cortili e qualcuno mi ha detto: perché non ricreiamo lo stesso angolo di San Giuseppe che i nostri fondatori hanno voluto fin dall’inizio?

TUTTO BENE? TUTTO BENE QUELLO CHE VA BENE…

“Buona sera. Tutto bene?” questo il saluto di molti quando mi incontrano nel cortile di San Michele. “Tutto bene quello che va bene, per il resto cerchiamo di impegnarci” questa normalmente la mia risposta.
Cosa c’è dietro?
“Tutto bene”
1.    Le nostre liturgie sono frequentate e animate. Le associazioni sono ricche di giovani e hanno educatori significativi. La nostra catechesi è ben strutturata e alla ricerca di nuovi itinerari formativi.
2.    Abbiamo attenzione agli ultimi con gli spazi liberi, i laboratori, la  Caritas e i centri di accoglienza della coop Aura
3.    C’è spirito di collaborazione e di protagonismo, di appartenenza e identità Murialdina.  Siamo cresciuti nello spirito di famiglia, nella partecipazione ai momenti comuni e nel rispetto delle linee guida dell’ Opera
4.    Le strutture sono migliorate, apprezzate e… invidiate. Sono funzionali e vissute
“Per il resto cerchiamo di impegnarci”
1.    Il nostro essere cristiani sempre più deve motivare il nostro impegno e farci vivere la gioia di celebrare l’Eucarestia. La nostra identità Murialdina deve ispirare ogni  nostra azione.
2.    Quanto si realizza a San Michele va presidiato e animato. Va fatto  con attenzione, impegno, costanza. Bisogna diminuire le chiacchiere inutili .
3.    L’impegno ad aiutare ognuno, ma soprattutto i giovani,  a scoprire la propria vocazione il “cosa Dio vuole da me” deve caratterizzare ogni nostro progetto educativo.
4.    L’attenzione alle famiglie deve  trovare modalità nuove di collaborazione. Il protagonismo giovanile deve aumentare ed aprirsi al sociale.
5.    Dobbiamo avere una presenza collaborativa sulle questioni vive della città e nella pastorale giovanile della diocesi
6.        Dobbiamo riuscire a ristrutturare il cine-teatro e la chiesa.
Con l’avvento comincia il nuovo anno. Che bello! Possiamo ricominciare, possiamo far meglio, possiamo…  e come dice il Murialdo “se possiamo, dobbiamo”

IDEE E RICHIESTE

La nostra attenzione ai ragazzi e ai giovani, … e tra questi a chi è più povero e bisognoso. Sempre più convinti che insieme possiamo fare molto e molto di più… e che come diceva il Murialdo “Se possiamo… dobbiamo”. Iniziamo con questa nuova avventura del giornale un altro servizio che credo possa essere gradito a tutti voi oltre che utile. La direzione si fa collettore di idee e richieste che poi periodicamente condivide con tutti voi. A ognuno poi coinvolgersi come e quando vuole…
Idea. Organizzare una scuola di “alfabetizzazione” gratuita per bambini e ragazzi stranieri che sono inseriti nelle scuole elementari ma che hanno bisogno di imparare i primi elementi della nostra lingua. Destinatari: bambini e bambine delle elementari. Struttura e supporto logistico, assicurativo ecc…: Opera San Michele. Obiettivo: aiutare bambini stranieri a imparare gli elementi base della nostra lingua. Organizzazione: due-tre volte a settimana in orario da concordare nel pomeriggio. Docenti: volontari. Collaborazione: Servizi sociali, scuole elementari del territorio. Costi: partecipazione gratuita, personale volontario, spese vive…. qualcuna delle nostre organizzazioni. Si può fare solo se troviamo persone volontarie che dedicano un po’ del loro tempo. Se puoi fare qualcosa fai riferimento: p. Gino
Richieste
Alle nostre Case Famiglia serve: una scarpiera in buone condizioni, un armadietto robusto con chiave in buone condizioni, un divano in buone condizioni
Se puoi fare qualcosa fai riferimento: p. Gino GRAZIE.

Il nuovo giornale di tutti e per tutti


Stiamo nell’anno delle celebrazioni per il  75° dell’Opera San Michele. È con gioia che vedo nascere il giornale della nostra Opera “San Michele”. L’ Opera non è nuova a questo tipo di esperienze, fin dai primi anni della sua fondazione troviamo diversi giornali e giornalini pubblicati,  tutti però a titolarità di qualche associazione singola. Il nuovo giornale di San Michele nasce come espressione di tutta l’Opera. Gli scopi che ci proponiamo sono molto semplici: Vogliamo che il giornale sia uno strumento del protagonismo giovanile in collaborazione con adultii. Vogliamo scambiarci informazioni sulle tante “belle” realtà che formano San Michele. Vogliamo far conoscere anche a chi non frequenta San Michele la nostra vitalità. Vogliamo aprirci al territorio e dire la nostra sulla città e la chiesa locale. Vogliamo… dare spazio alla fantasia, al sogno, all’impegno da cristiani e Murialdini. Un grazie a quanti credono in questo progetto e se ne fanno carico. A tutti un invito a sostenere l’iniziativa. p. Gino