Domenica 2 ottobre la parrocchia di San Michele è stata coinvolta in un evento importante: il mandato ai catechisti e agli educatori. La presenza di circa 50 persone impegnate per l’iniziazione cristiana dei ragazzi, è il segno di una comunità viva nella fede. La messa celebrata dal parroco Padre Silvano è stata incentrata sul tema della “comunione”, nucleo dell’omelia. I catechisti e gli educatori sono chiamati a svolgere il loro compito insieme agli altri del gruppo, mantenendo l’umiltà necessaria per raggiungere quell’unità “spirituale” a cui la Chiesa auspica. La strada da percorrere presenta ostacoli che l’unione aiuta a superare. Il lavoro di un gruppo comporta sempre delle difficoltà, ma è qui che entra in campo la fede. Al termine dell’omelia, le catechiste e gli educatori si sono recati di fronte all’altare per ricevere il mandato. È stato un momento di grande emozione, soprattutto perché avvenuto di fronte a tutta la comunità e soprattutto ai ragazzi, che ogni anno si affidano ai catechisti e agli educatori per il loro percorso spirituale. Per confermare l’unione, tutte le catechiste hanno poi pranzato insieme al parroco e ai preti della parrocchia. Il pranzo è un momento di condivisione molto forte, che di solito si consuma tra parenti o amici, in questo caso la condivisione è avvenuta tra “fratelli”, e questo lascia cogliere appieno il messaggio di questa giornata, che deve necessariamente riflettersi poi nel cammino che ogni catechista intraprende con i suoi ragazzi. Laura Zerillo