Da San Michele a Roma6, con la stessa voglia di fare!

Ciao!Sì, si…dico proprio a te, che stai sfogliando questo giornale! In fondo, se è fra le tue mani, vuol dire che c’è qualcosa che ci unisce, anche se non ci conosciamo!
Bene, le premesse sono ottime perché vuol dire che sai perfettamente quant’è preziosa la realtà di cui fai parte, conosci l’impegno che coinvolge tutte le persone che ti passano accanto quando sei seduto sotto il porticato, e vedi l’entusiasmo dei ragazzi e dei bambini che corrono in oratorio!
È in mezzo a tutta questa magia che son cresciuta, ma arriva il momento delle scelte, e non è escluso che queste ti portino lontano da “casa”!
Vivo a Roma, questo ormai è il quinto anno: ci ho messo un po’ ad ambientarmi all’inizio. La grande città, l’università, tante persone nuove! Poi, ad un certo punto, mi sono fermata e mi son chiesta cosa mi mancasse per rendere “mio” quello che vivevo…
Sono arrivate le prime risposte: mi mancava lo sguardo amico delle persone che incrociavo la domenica a Messa, mi mancava il rimboccarmi le maniche e rendermi utile, mi mancava il credere in qualcosa insieme a qualcuno, mi mancava l’essere in un posto diverso da casa e sentirmi ugualmente  “a casa”! Che fare? Beh, ho cercato il Parroco della parrocchia dove andavo a messa la domenica e gli ho detto: “voglio far qualcosa” e così mi sono ritrovata catapultata in un mondo nuovo! Oggi sono la capo reparto del Roma 6, il gruppo scout della parrocchia!
Tornassi indietro lo rifarei altre 1000 volte: non mancano le difficoltà, soprattutto nell’organizzazione del tempo, che è sempre troppo poco per i miei gusti, ma… come rinunciare a tutto questo?!
In fondo, il mio compito è tenere accesa quella luce che “San Michele” mi ha messo nel cuore, e son sicura che è la stessa che brilla nei tuoi occhi!
E allora: diamoci da fare! Facciamo di tutto per lasciare il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato!

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